L’appuntamento con il format 15 Minuti ha avuto come protagonista dell’incontro settimanale il Cav. Lav. Stefano Preda, Presidente di Credit Swisse Italy SpA.
Nell’introdurlo, Walter Mariotti ha sottolineato la sua capacità di creare processi virtuosi specificando tre principali e differenti dimensioni vissute nella lunga e ricca vita professionale: quella della ricerca e dell’insegnamento, quella legata alle dinamiche finanziare e creditizie che lo ha visto ricoprire ruoli importanti in Fondazione Cariplo e Imi fino alla guida della Borsa Italiana privatizzata, e quella di nanager e imprenditore che addirittura costruisce una banca nuova.
“Tutta la mia vita è segnata da tanta Curiosità verso il nuovo, voglia di guardare a cosa passa e seminare un investendoci sopra” ha spiegato il Cav. Lav. Preda iniziando a raccontare il suo percorso professionale “Nasco professore, purtroppo per età non lo sono più ma l’ho fatto con grandissima soddisfazione. Ma la vita mi portato anche altre opportunità. Ho avuto modo di conoscere il mondo delle società che mi affidarono incarichi diversi e importanti per quel momento e per la mia crescita. Ad un certo punto l’allora direttore generale del Tesoro, Mario Draghi, decise che era la stagione delle privatizzazioni e così si iniziò a pensare alla privatizzazione dei mercati finanziari italiani. Nel preparare la privatizzazione dei mercati, della Borsa in particolare, le grandi Banche avevano idee differenti tra loro e si decise di creare una società – la Sint – che preparasse la strada. Ne fui nominato Presidente. Una grande opportunità e un grande impegno alla fine della quale mi venne proposto di presiedere la Borsa privatizzanda. Si trattava di preparare da zero tutti i regolamenti di Borsa, costruire la struttura organizzativa, stringere i primi accordi internazionali. Fu per me un confronto con menti mature e superiori alla media. Venni rinnovato per un secondo mandato ma dopo tre mesi successe un’altra svolta professionale: Mediobanca e Mediolanum convergevano verso l’idea di una banca di private banking e mi invitarono a costruirla. Dissi di sì subito, il mio atteggiamento verso la vita è perseguire le opportunità e mi piacciono le cose nuove. Un salto nel nuovo, criticato da alcuni, ma ebbi grande soddisfazione in Banca Esperia che divenne leader nel suo settore. Lasciai la banca quando passò sotto Mediobanca, e ora presiedo Credit Swisse in Italia. In tutta questa lunga carriera ho avuto la fortuna di essere sempre supportato dalla mia famiglia in ogni scelta che ho fatto”.
A conferma della sua lungimirante visione, la nascita del Codice di Corporate Governance, che prende il suo nome: “E’ nato con l’intento di colmare una lacuna e proponendo alle aziende quotate una best practice. Fu una bella avventura, nel 1998 venne emenato il testo unico della Finanza, voluto da Draghi, che per l’epoca era una grandissima novità e che introduceva il concetto della minoranza a cui vanno comunque garantiti dei diritti. Le aziende cominciavano a capire che dovevano adeguarsi a delle regole rispettando varie parti anche di dimensioni diverse. Il Codice fu una grande aggiunta per tale disciplina” ha spiegato il Cav. Lav. Preda.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
15 Minuti torna la prossima settimana. L’incontro si terrà martedì 23 novembre, come sempre alle ore 10.00, e avrà per protagonista il Cav. Lav. Gian Riccardo Marini, Presidente di Rolex Italia.