Il protagonista dell’appuntamento settimanale 15 Minuti è stato il Cav. Lav. Giovanni Cavallini, Consigliere di Amministrazione SALCEF Spa e Presidente di Industrial Stars of Italy 4 SpA.
“La capacità di inventare, lanciare iniziative, posizionarle sul mercato in una chiave di grande successo è una delle costanti del percorso personale e professionale di successo del Cav. Lav. Cavallini” ha spiegato Walter Mariotti introducendo la diretta.
“Nella mia vita sono stato consulente, imprenditore e manager. Aver fatto esperienza imprenditoriale mi aiuta tuttora in primis per la rete di conoscenze che ho potuto tessere ma perché, pur occupandomi di finanza, so cosa significa gestire un’azienda e comprendo bene le difficoltà interne percepite” ha commentato il Cav. Lav. Cavallini che si è soffermato sul tema delle efficienze aziendali. “Sento spesso parlare di efficienze, specie in seguito ad acquisizioni. Io invece credo che in molti casi centralizzare non sia la strada più utile ma che sia più corretto lasciare alle aziende acquisite una certa autonomia di gestione. È proprio quello che ho fatto ad Interpump Group SpA. Il rischio è quello di perdere efficacia, quindi perdere la possibilità di aumentare i risultati, per inseguire l’efficienza ovvero diminuire i costi”.
L’incontro è stato un’occasione speciale per fare il punto sul tema delle quotazioni in borsa e su quello delle Spac (Special Purpose Acquisition Company) di cui il Cav. Lav. Cavallini è massimo esperto e precursore in Italia.
“In generale vorrei che gli imprenditori capissero che la quotazione in borsa non è un punto di arrivo ma un punto di partenza. Deve essere pensata come una fase entusiasmante per l’azienda perché di fatto va a giocare in un’altra categoria. Alcune quotate famose non sarebbero cresciute così tanto se non avessero fatto questo passo. Inoltre, è da scacciare l’idea che la quotazione porti ad una perdita di controllo da parte dell’imprenditore: in molti casi la maggioranza può essere assolutamente mantenuta e così la gestione. La quotazione è di fatto una razionalizzazione del processo di crescita, introduce meritocrazia ed è molto utile. Se a questo sia aggiunge che In Italia ci sono molte aziende performanti e attive nella loro nicchia di mercato che però ad un certo punto si fermano per questioni famigliari o per non allargarsi a capitali esterni ma che meriterebbero di evolvere in altro, capite come è nata l’idea di fare delle Spac. Ovvero delle “scatole” con cui vengono raccolte dei capitali, attraverso i quali si procede a fare degli aumenti di capitale tali da permettere alla società la quotazione in borsa. Noi abbiamo fatto tre Spac in Italia e una in Olanda. Ora abbiamo la quarta in Italia”.
Quotazione o Spac? “Per un imprenditore credo sia meglio una Spac. Intanto perchè tale operazione consente di negoziare in maniera molto confidenziale. Nessuno sa se poi l’accordo non viene perfezionato che tale società non termina la quotazione. E poi per la questione attinente al valore dell’azienda che molto spesso, nell’iter di quotazione, viene abbassato dalle banche d’affari. Nel caso delle Spac è diverso perché il capitale raccolto viene rapportato al valore dell’azienda (incluso il capitale aggiunto) e tale resta” ha spiegato il Cav. Lav. Cavallini rispondendo ad alcune domande dei colleghi intervenuti.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Il prossimo incontro del format 15 Minuti si terrà martedì 5 ottobre, come sempre alle ore 10.00, e avrà per protagonista il Cav. Lav. Daniela Gennaro Guadalupi Presidente Onoraria del Consiglio di Amministrazione Vin Service Srl.