Numeri più che positivi per la Streparava Holding. Dopo un 2020 nel complesso positivo, il no limits del 2021 sembra permetterà al Gruppo di chiudere con un nuovo record sul fronte dei ricavi e del risultato netto, andando oltre il primato firmato nel 2019 pre-Covid.
Tante le novità in programma entro l’anno tra cui la realizzazione di un’area di training per l’utilizzo di robot e cobot e un laboratorio esperienziale per comprendere al meglio come utilizzare le tecnologie senza sostituire le persone. In via di analisi anche l’ingresso nella sfida dell’elettrico. “Stiamo valutando, vogliamo e dobbiamo esserci” commenta il Cav. Lav. Pier Luigi Streparava, Presidente del Gruppo, che non esclude anche future acquisizioni: “Non l’anno prossimo, ma nel 2023 per potenziare ulteriormente la verticalizzazione o per assorbire un concorrente così da incrementare il portafoglio clienti”.
Possibili operazioni sostenute da una posizione finanziaria netta a breve ampiamente positiva.
Il 2020 del gruppo di Adro, scontati gli effetti iniziali della pandemia da Covid-19, va in archivio con ricavi consolidati pari a 202,078 milioni di euro (232,623 mln nel 2019 record), un Mol di 18,716 mln di euro (20,515 milioni di euro in precedenza) e profitti pari a 9,537 (erano 12,237 mln dodici mesi prima).