Sono stati presentati i risultati di Inproves (acronimo che sta per integrazione di prodotto e processo per la realizzazione dei motori elettrici perveicoli stradali), progetto pilota per lo sviluppo di una nuova generazione di motori elettrici ad alte prestazioni che vede capofila l’azienda Brembo, affiancata da Morelli, Mako Shark, Peri, eNovia, Utp Vision, MDQuadro, Politecnico di Milano, Università di Bergamo, con il patrocinio del Cluster lombardo per la mobilità.
Una spesa complessiva di 7,4 milioni di euro alla quale ha contribuito anche il Pirellone con 4 milioni a fondo perduto attraverso il Programma operativo regionale (Por) – Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.
Brembo e Morelli, con l’ausilio del Politecnico, hanno sviluppato il design meccanico ed elettromagnetico di due differenti tipologie di motori per sistemi frenanti e per trazione, valutando diverse soluzioni costruttive col supporto di strumenti di analisi terno-fluidodinamica La seconda fase è stata dedicata alla prototipizzazione: Morelli, insieme a Mako Shark e Peri, ha creato un nuovo motore per trazione ad altissima efficienza, mentre Brembo ha avviato la produzione dei prototipi di due motori per sistemi frenanti di diverse dimensioni con una nuova linea di assemblaggio digitalizzata.
“Uno dei motivi di maggior soddisfazione è essere riusciti a far lavorare fianco a fianco industria e università, segno concreto che se c’è unità e chiarezza d’intenti si può fare anche da noi ricerca ad altissimo livello. Abbiamo fatto open innovation accompagnando lo sviluppo preindustriale di una nuova famiglia di prodotti e soluzioni tecniche di Brembo che sostituiscono la classica frenata idraulica, per veicoli sempre più automatizzati e connessi” ha commentato il patron di Brembo, Cav. Lav. Alberto Bombassei.