Il protagonista dell’incontro settimanale “15 Minuti” è stato il Cav. Lav. Ugo Salerno, Presidente Rina Spa e Presidente del Gruppo Ligure dei Cavalieri del Lavoro.
Il suo intervento è stato l’occasione per ripercorrere la storia del Registro Italiano Navale e della correlata società che dal 2002 ad oggi, sotto la Sua guida, si è distinta per crescita di competenze e capacità di penetrazione in mercati affini al proprio.
“Nel 1860 in Italia nasce il terzo registro navale al mondo. Il suo compito era quello di certificare per conto di armatori e assicuratori che le navi fossero adatte a svolgere il proprio compito. All’epoca lavorava in monopolio perché tutti gli armatori che desideravano battere bandiera italiana erano costretti, di fatto, a farsi certificare dal Registro. Nel 2000, anche seguito di una normativa europea che sancì l’apertura del mercato, nasce Rina Spa, la società operativa del Registro. Io arrivai nel 2002 e la decisione fu quella di trasformare l’azienda che fino a quel momento si rivolgeva solo al mercato navale locale, in una realtà competitiva a livello internazionale. Abbiamo avviato due percorsi: l’internazionalizzazione, per tramutare la rete estera in veri e propri centri di profitto, e la diversificazione per ampliare la competenza di certificazione anche a mondi diversi da quello navale. È così cresciuta una parte legata alla certificazione di prodotto e di sistema ed è nata un’attività di ispezione focalizzata principalmente nel mondo dell’oil&gas”.
L’evoluzione della società, ha spiegato il Cav. Lav. Salerno, ha visto un forte impulso nel 2011 anno in cui, oltre a celebrare i cento anni del Registro Italiano Navale, la società ha intrapreso numerose iniziative volte a rafforzare e ampliare il proprio raggio d’azione tramite acquisizioni e importanti aumenti di capitale sottoscritti dal management stesso.
“La prima cosa che abbiamo fatto è stata chiudere, anche se con fatica, un claim spaventoso relativo ad un incidente avvenuto molti anni prima sulla costa della Francia che aveva davvero messo a rischio la sopravvivenza della società. Una volta liberati da questo fardello, abbiamo potuto attuare quella che era la nostra scelta strategica: ovvero crescere riempiendo l’azienda di competenze, anche diverse dal nostro core business ma tali da permetterci di supportare i nostri clienti nelle loro iniziative. Il primo di tanti step fu l’acquisito una società di ingegneria”.
Il racconto ha permesso di ripercorrere tutte le fasi di crescita aziendale più rilevanti per giungere al 2020, che se per molti è stato un annus horribilis per Rina Spa è stato motivo di grande orgoglio:
“Con l’arrivo del Covid abbiamo deciso di chiudere subito tutti gli uffici italiani, e buona parte di quelli esteri, prevedendo lo smart working, che per fortuna avevamo in parte già introdotto. I risultati ci hanno quasi sorpreso: l’anno si è concluso con una crescita del +4% a fronte di una flessione di mercato pari al -7%” ha commentato il Cav. Lav. Ugo Salerno spiegando come oggi Rina Spa sia attiva in cinque settori diversi – energia rinnovabile, navale, grandi infrastrutture, certificazione, industria – a conferma di una visione lungimirante e di un percorso di crescita, destinato a continuare, sempre con grande successo.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Il prossimo incontro del format 15 Minuti si terrà martedì 23 marzo, come sempre alle ore 10.00, e avrà per protagonista il Cav. Lav. Pierino Persico, Presidente di Persico Group.