Protagonista dell’incontro 15 Minuti di questa settimana è stato il Cav. Lav. Carlo Clavarino, Presidente Esecutivo del Gruppo Aon in Europa, Medio Oriente e Africa, Aon Risk Solutions e Presidente Fondazione San Patrignano.
Il suo racconto è stato l’occasione per ripercorrere la lunga e articolata carriera professionale che lo vede oggi tra i massimi esponenti internazionali del sistema assicurativo e della consulenza dei rischi. Una posizione di rilievo che gli permette di dialogare con i massimi vertici del gotha e di avere una visione quanto mai ampia e attuale dello scenario globale, senza però mai dimenticare e sottovalutare il suo essere italiano.
“Sono profondamente orgoglioso di essere italiano. Lo penso ogni volta che arrivo in un altro Paese. Mi spiace quando sento i miei connazionali lamentarsi e basta: nonostante tutto, l’Italia appartiene alla parte privilegiata del mondo. E se ne fa parte è grazie a noi, ai sacrifici dei nostri genitori, dei nostri imprenditori. Non dobbiamo sentirci di serie B. A maggior ragione in questo momento di grande difficoltà sono fiero del fatto che la mia vecchia squadra ricopre i primi posti di responsabilità della società in tutto il mondo”.
Grande l’entusiasmo e l’attesa per la maxi fusione, prevista per l’inizio di giugno dopo l’ok dell’antitrust americano e italiano, tra il Gruppo Aon e la società Willis Towers Watson. Un’operazione strategica che farebbe nascere una megacorporazione assicurativa con cento mila dipendenti in tutto il mondo e una capitalizzazione pari a 100 miliardi di dollari.
“E’ una sfida assolutamente impegnativa e importante. Andremo ad unire cento mila persone ma la vera sfida passa attraverso l’execution: il cliente finale non dovrà nemmeno accorgersi di quanto sta cambiando. Penetrare nei grandi mercati e acquisire ancora più forza a livello globale non intacca l’efficienza da sempre dimostrata nei singoli mercati e a livello locale. Non è un caso che in Italia ci siano 35 uffici, nati per essere realmente vicini ai clienti. Grazie alla crescita del Gruppo, questi punti saranno alimentati da nuovo know how e a catena, l’offerta, continuerà ad essere arricchita di prodotti e tecnologie nuove” ha spiegato il Cav. Lav. Clavarino rispondendo ad alcune domande dei Cavalieri intervenuti e confermando il grande valore delle relazioni personali “A fare la differenza è sempre il tipo di rapporto che si instaura con il cliente: puoi avere un prodotto nuovo ma se non hai la fiducia e l’empatia difficilmente sarai in grado anche solo di presentarlo ad un cliente”.
A proposito di nuovi prodotti, il Cav. Lav. Clavarino ha spiegato come il tema del Cyber Risk sia tra i rischi più pericolosi e attesi del momento: “un’analisi realizzata a gennaio 2020 metteva il cyber risk al secondo posto tra tutti i rischi globali. Fa riflettere pensare che la pandemia occupava il 60° posto. Solo in America ogni anno vengono dichiarati mille miliardi di dollari di danni causati da questo tipo di attacco”.
Il prossimo incontro del format 15 Minuti si terrà martedì 9 febbraio, come sempre alle ore 10.00, e avrà per protagonista il Cav. Lav. Alfredo Ambrosetti fondatore dello Studio Ambrosetti, ideatore del Forum di Cernobbio, ispiratore e fondatore dell’Associazione Per il Progresso del Paese.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it