In occasione dei Giorni della Ricerca, dal 2 novembre e fino a esaurimento scorte, nelle 1.740 filiali della Banca, sarà possibile ricevere i Cioccolatini della Ricerca, a fronte di una donazione di dieci euro per sostenere il lavoro dei giovani ricercatori; un regalo per le persone care e, allo stesso tempo, un modo per aiutare Fondazione AIRC a rendere il cancro sempre più curabile. In alternativa, come già avvenuto nel maggio scorso in occasione dell’appuntamento con l’Azalea della Ricerca per la Festa della Mamma, grazie al supporto di Amazon.it sarà possibile regalare e regalarsi i Cioccolatini della Ricerca. Le filiali della Banca saranno, per l’occasione, vestite con la locandina dell’iniziativa; sulla schermata di tutti gli ATM verrà dedicato un messaggio alla campagna di raccolta fondi così come sull’estratto conto di fine ottobre, nonché ne verrà dato ampio risalto sui canali social della Banca.
Questa partnership si inserisce in una più ampia visione di responsabilità sociale di Banco BPM, che vede la partecipazione attiva della Banca verso tutte quelle iniziative volte a creare valore sostenibile nel tempo nonché a promuovere lo sviluppo dei territori in cui opera. Il progresso della ricerca scientifica, che AIRC promuove e sostiene da oltre 50 anni, incontra in Banco BPM un primario sostenitore, convinto del valore di questa iniziativa nei confronti della comunità e nello sviluppo del Paese.
Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Banco BPM nel maggio 2019 hanno infatti firmato un accordo in esclusiva per cinque anni, durante i quali Banco BPM sarà a fianco di AIRC come partner istituzionale di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica e di divulgazione della corretta informazione sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
“Affiancare Fondazione AIRC significa condividere valori e obiettivi, primo tra tutti l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica e della sua divulgazione. I progetti e gli eventi che la nostra Banca supporta hanno trovato un ampio riscontro nel coinvolgimento dei colleghi e delle loro famiglie, ma anche in quello dei clienti e delle comunità locali in cui operiamo. Siamo orgogliosi della partnership con AIRC, che testimonia la volontà della nostra Banca di essere al fianco delle eccellenze del nostro Paese in tutti i settori”, commenta il Cav. Lav. Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM.
La partnership porta valore aggiunto in ambiti strategici per la missione di Fondazione AIRC: attraverso i grandi eventi di raccolta fondi Banco BPM contribuisce a sostenere la ricerca sui tumori femminili e sui tumori pediatrici, la formazione e specializzazione dei giovani talenti dell’oncologia italiana, la divulgazione della conoscenza sui temi della prevenzione e della cura dei tumori e l’informazione dei cittadini sui risultati e sui progressi della ricerca. Infine, la Banca si impegna a coinvolgere attivamente tutti i suoi stakeholder – dipendenti, clienti, partner – nella raccolta fondi per AIRC. Oltre ai Giorni della Ricerca, Banco BPM sostiene anche le altre campagne nazionali di Fondazione AIRC: a gennaio le Arance della Salute e a maggio l’Azalea della Ricerca, confermando il suo impegno con il coinvolgimento attivo di colleghi e clienti. Fondazione AIRC e Banco BPM, insieme, hanno affiancato inoltre i protagonisti della musica e del teatro nei più prestigiosi teatri italiani per portare nuove risorse alla ricerca sui tumori pediatrici. Esclusivi eventi di raccolta fondi sul territorio, come charity dinner, arricchiscono il programma per sostenere il lavoro dei ricercatori. Tutte iniziative che, interrotte con il diffondersi dell’emergenza sanitaria, riprenderanno non appena ci saranno le condizioni per poter proseguire insieme il cammino iniziato.
Banco BPM condivide concretamente con AIRC l’importanza della divulgazione e per questo ha scelto di sostenere ‘DNA’, un’opera di musica e scienza, che grazie alla genialità artistica dei Deproducers e alla consulenza del divulgatore Telmo Pievani, racconta in modo innovativo ed emozionante il valore culturale della ricerca nel nostro Paese.
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