La strategia che ha portato all’internazionalizzazione di un’impresa famigliare, il valore e l’utilità dell’associazionismo, il legame con il territorio e la comunità di appartenenza, la reazione del settore alla pandemia Covid: questi sono solo alcuni dei grandi temi affrontati durante l’ultimo incontro del format 15 Minuti che ha visto protagonista il Cav. Lav. Giuseppe Ambrosi, Presidente di Ambrosi Spa, azienda leader in Italia e all’estero nel segmento premium del mercato dei formaggi tradizionali italiani che nel 2019 ha registrato oltre 400 milioni di euro di fatturato.
“L’internazionalizzazione è sempre stata un mio pallino: mio papà è mancato improvvisamente e mi sono ritrovato a guidare l’azienda molto giovane. Era un’azienda già ben sviluppata in Italia ma fin da subito ho creduto fosse necessario portare i nostri prodotti nel resto del mondo. Per farlo ho aperto delle filiali all’estero nell’intento di essere direttamente presenti nel mercato internazionale e ho così creato delle piattaforme in grado di svolgere un ruolo da capo-filiera per molte imprese produttrici italiane che magari, per dimensioni, non avevano l’opportunità di arrivare oltre confine. Oggi siamo presenti in circa 60 Paesi nel mondo attraverso filiali, distributori o clienti diretti e dal 2007 abbiamo stretto un’alleanza con un gruppo svizzero, dieci volte più grande di noi, che è entrato come socio di minoranza e che ci ha aiutato a migliorare la nostra presenza all’estero dove registriamo il 45% delle vendite” ha raccontato il Cav. Lav. Ambrosi, moderato come sempre dal giornalista Walter Mariotti.
Uno sviluppo importante e solido quello dell’azienda, confermato anche dalla buona perfomance registrata durante la drammatica pandemia Covid19: “Il settore alimentare non ha avuto delle grosse penalizzazioni dal Covid. È cambiato il modo di consumo e i canali vendita. L’Horeca si è fermato perdendo fino all’80-90% delle vendite, per chi però è multicanale nella vendita il bilancio non è stato negativo in quanto quello che non veniva consumato in mensa o nei ristoranti si vendeva nella grande distribuzione. All’estero abbiamo risentito maggiormente perché lì il consumo è più orientato alla ristorazione che al retail ma potendo contare su 60 Paesi diversi non è stato sempre drammatico. C’è chi si è ripreso prima e ha performato meglio dell’anno scorso. Il settore alimentare in generale ha reagito bene, è stato obbligato a lavorare ma è anche vero che eravamo tra i più preparati perché per natura siamo già abituati alle prescrizioni di igienizzazione e sanificazione e a una serie di standard di qualità nei nostri stabilimenti”.
Il dialogo è stato l’occasione per avviare una riflessione sul ruolo dell’associazionismo, a cui il Cav. Lav. Ambrosi ha dedicato e continua a dedicare molto tempo e grande entusiasmo.
“Ho guidato l’associazione di categoria del nostro settore, Assolatte, per 20 anni. Il prossimo ottobre passerò il testimone. È stato davvero un percorso quasi di vita parallelo alla conduzione della mia azienda. Credo che l’associazionismo nel mio caso sia stato uno strumento importantissimo per conoscere il mercato e quel mondo che poi ho vissuto crescendo sia come uomo che come imprenditore. È un’esperienza di vita straordinaria, per i contatti e la crescita che offre. L’associazionismo è un modo per confrontarsi costantemente con gli altri colleghi e per un imprenditore questo è fondamentale perché di fatto un imprenditore è solo. Per quanti collaboratori possa avere, le decisioni e le responsabilità le prendiamo sempre da soli. Ecco, l’associazionismo ha la forza di tenere insieme degli uomini che altrimenti sarebbero soli”.
Un’altra presenza costante nella vita e nella carriera del Cav. Lav. Ambrosi è quella del territorio: “Brescia è una città straordinaria, per noi imprenditori è “contaminante” per entusiasmo e voglia di lavorare. Per me è stato quasi un obbligo darsi da fare, uno stimolo continuo” ha spiegato raccontando l’esperienza maturata prima alla Fondazione Comunità Bresciana, di cui per oltre15 anni ha fatto parte della giunta, e poi alla guida della Camera di Commercio di Brescia.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it