Non ci risulta che sia già calcolata ufficialmente l’inflazione del confinato, calcolata sul paniere di beni di consumo che tutto il mondo costretto a casa sta comprando davvero da quasi due mesi e che continuerà a comprare nelle prossime settimane. Tale paniere, calcolato all’americana, dovrebbe includere solo l’affitto (o l’equivalente in caso di casa in proprietà), le bollette, il cibo, le mascherine e i guanti, le medicine per il nonno, gli articoli da disegno per i figli piccoli, il costo della connessione alla rete e l’abbonamento a Netflix. Sappiamo che il costo delle mascherine è decuplicato e che c’è qua e là qualche tensione sugli alimentari freschi. È quindi possibile che l’inflazione del confinato sia in crescita.
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