Nel mare, scrive Fernand Braudel nel 1949, il tempo scorre con tre velocità. In superficie, le onde creano increspature caotiche. Sotto le onde si muovono, lente ma ancora percepibili, le correnti sottomarine. Alle profondità abissali tutto appare immobile, anche se in realtà anche lì, con tempi quasi geologici, il movimento avviene. Anche nella storia, alla superficie si succedono tumultuosi gli avvenimenti, sotto i quali si muovono più lentamente le strutture istituzionali e politiche.
IL ROSSO E IL NERO – SETTIMANALE DI STRATEGIA A CURA DI KAIROS PARTNERS SGR SPA