Un report della società dell’aerospazio, difesa e sicurezza Leonardo lancia l’allarme ‘coronavirus’ sul fronte della sicurezza informatica. I suoi ‘Security Operation Centres’, da Chieti e da Bristol, nei due mesi hanno contato 230.000 campagne di malspam a tema coronavirus in tutto il mondo, di cui il 6% destinato all’Italia.
False mappe sulla diffusione del virus, e-mail ingannevoli da falsi esperti e medici, frodi nelle raccolte di fondi online. L’emergenza Covid-19 è sempre di più l’esca usata per attacchi informatici ma offre anche nuovi obiettivi ai cyber-criminali: le aziende, che oggi espongono una “superficie d’attacco” ampliata e resa più fragile dallo smart working, i segreti oggi più appetibili dell’industria farmaceutica, i sistemi informatici delle strutture medico-sanitarie resi più fragili dal carico di lavoro.
Dal 6 aprile Leonardo ha messo a disposizione di cento aziende un servizio gratuito di “Threat Intelligence” per migliorare difesa informatica, consapevolezza della minaccia e formazione in ambito cyber: a oggi hanno aderito in circa settanta.
Il progetto rientra nella serie di iniziative solidali messe in campo per aiutare il Paese nell’emergenza, che comprende anche il trasporto di dispositivi sanitari per la Protezione Civile con elicotteri e aerei della società guidata dal Cav. Lav. Alessandro Profumo.
Pesa “l’utilizzo massivo” dello smart working, avvertono gli esperti informatici di Leonardo: in molti casi si usano device personali e collegati a reti domestiche sempre più affollate di dispositivi connessi e spesso “non aggiornati e non adeguatamente gestiti dal punto di vista della sicurezza informatica”. Intanto la società ha rilevato “segnali iniziali” di un rischio di attacchi verso l’industria farmaceutica, uno spostamento dai tradizionali obiettivi militari e di intelligence per minacciare ora anche la ricerca di nuovi farmaci, vaccini e test diagnostici. E c’è il rischio di frodi legate alle raccolte benefiche: false pagine web che, ingannevolmente, sembrano riconducibili a associazioni benefiche note.