In un articolo pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore e poi approfondito in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il fondatore e CEO della banca online Illimity, Cav. Lav. Corrado Passera, ha presentato un Piano di Azione per affrontare la crisi generata dalla pandemia Covid-19.

ReopenItaly.it, questo il nome del progetto che peraltro, grazie alla piattaforma web dedicata https://www.reopenitaly.it, resta aperto a nuovi contributi e idee, prevede un sistema di azioni da mettere in atto contemporaneamente con una visione d’insieme che si occupi sia dell’emergenza sanitaria che di quella economica.
“Riaprire la società nel più breve tempo possibile è obiettivo di tutti, forzare la ripartenza avrebbe però effetti drammatici” spiega Passera introducendo alcune idee, messe a punto da vari esperti in campi diversi, da cui il Piano di Azione si sviluppa:
- Contenimento del contagio e rafforzamento del sistema sanitario
Riaprire la società dipenderà da come sapremo gestire e arginare l’epidemia e da come rafforzeremo la capacità di curare i malati. Potrebbero essere tempi anche brevi e variabili per aree geografiche. Dipende da noi. Dobbiamo fare un salto di qualità nella gestione dei dati e introdurre un’App a livello nazionale in grado di ridurre i rischi individuali e ottimizzare le politiche terapeutiche.
- Supporto finanziario a famiglie e imprese
Bisogna assicurare a cittadini e imprese la moratoria delle scadenze bancarie, fiscali, previdenziali e delle utenze. A chi perderà il proprio reddito, senza distinzione tra dipendenti e autonomi, su semplice autocertificazione dovrà essere dato il sussidio di disoccupazione. Alle imprese entro un certo fatturato dovrà essere offerto un prestito immediato totalmente garantito e a tasso zero pari al 25/30% del fatturato del 2019. Vanno accelerati i programmi di sviluppo di aziende virtuose con super incentivi fiscali e assunzioni.
- Crescita economica in Italia e Europa
Serve una formidabile iniezione di investimenti pubblici e di incentivi agli investimenti privati: un programma di alcuni trilioni di euro per infrastrutture, innovazione e istruzione che possono essere gestiti e finanziati solo in modo “federale”. Servirà una regia unica, in grado di coordinare tutte le responsabilità tra cui l’emissione di normative a tutti i livelli. È indispensabile anche una regia comunicativa fuori dal comune per spiegare in modo chiaro e continuo lo scenario e il piano di emergenza e rilancio. Per ricostruire la fiducia dei cittadini, degli imprenditori e degli investitori.
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