È uscito il nuovo volume del progetto editoriale della Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz intitolato La formazione efficace come diritto della persona. Il volume raccoglie i contributi di Pietro Ichino, Marco Vitale, Vincenzo Barbaro, Alberto Grando e Paola Tradati all’omonimo convegno tenutosi presso Inaz lo scorso settembre. Agli interventi dei relatori si aggiungono la prefazione di Linda Gilli (Cavaliere del Lavoro, presidente e amministratore delegato di Inaz) e i contenuti della tavola rotonda che ha visto confrontarsi testimoni del mondo delle imprese.
La formazione efficace è un indispensabile fattore di protezione per il mondo del lavoro: un diritto fondamentale sia per i giovani che devono costruirsi un futuro, sia per chi già lavora ma deve continuamente aggiornare le proprie competenze per rimanere al passo con il cambiamento. Inoltre, è necessario che il valore della formazione venga riconosciuto dalle imprese stesse, che devono investire per accrescere il proprio patrimonio di competenze e mantenersi competitive.
In Italia oltre un milione di posti di lavoro (una posizione su quattro) restano scoperti per difficoltà a reperire la persona adatta. Solo un diplomato su tre delle scuole tecniche, a due anni dal diploma, fa un lavoro coerente con quanto studiato. Manca un servizio di orientamento scolastico e professionale degno di questo nome e, così, studenti e famiglie si trovano a dover fare le proprie scelte al buio, mentre sono pressoché inesistenti sistemi per monitorare la coerenza dei percorsi formativi con gli sbocchi professionali effettivi. Una situazione che mina lo sviluppo del nostro Paese: è dall’analisi di questo scenario, nonché dalla volontà di proporre strategie per superare i malfunzionamenti del nostro sistema, che nascono le riflessioni contenute nel nuovo volume.