Focus a cura di Guido Maria Brera – Kairos
In tempi di pandemia e di tracollo delle borse, arriva una ventata di ottimismo per gli investitori. “Non abbiamo paura a comprare” commenta Guido Maria Brera, Chief Investment Officer di Kairos Partners SGR. A dispetto di chi paventa scenari apocalittici e a dispetto anche dei recenti tonfi delle borse, il responsabile degli investimenti, lato Asset Management della boutique del risparmio italiana, parlando delle scelte di portafoglio che interessano i propri fondi va controcorrente e dice di non temere l’acquisto di azioni europee, Italia inclusa.
“Kairos è stata prudente negli ultimi mesi, abbiamo visto l’arrivo del virus, abbiamo abbassato le vele per quanto possibile: siamo vivi, sani e in grado di prendere delle decisioni razionali. Ci troviamo di fronte a due scenari, opposti. Uno è un completo meltdown dell’economia, delle borse, dei mercati finanziari. C’è chi ipotizza la fine della struttura dell’Euro e in questo caso gli unici beni rifugio potrebbero essere il Dollaro investendo in Treasuries e T-Bond americani, potrebbe essere il Bund, il titolo di stato tedesco, potrebbero essere i Franchi Svizzeri e anche l’Oro, anche se l’Oro verrà all’inizio impattato da severe liquidazioni di fondi che, insieme all’Oro, hanno tante altre cose.
L’altro scenario è ovviamente molto meno catastrofico, dove le Banche Centrali con una politica monetaria accomodante e stati con una politica fiscale di shock importante per l’economia riusciranno a sostenere con le loro mani un’economia che si ferma per qualche mese per dare la possibilità ai contagi di scendere fino a sparire. In questo caso, con l’economia che verrà sostenuta dalla politica delle banche centrali i prezzi delle azioni sono comunque molto interessanti. Si perderà un quarter di crescita ma comunque la politica monetaria espansiva unita alla politica fiscale poi farà ritornare gli utili presto sui massimi e le valutazioni delle borse stesse saliranno e diventeranno una grandissima opportunità, per chi non le ha comprate, mancata”.