Prosegue con grande riscontro da parte del Gruppo il format “15 MINUTI”: l’incontro svoltosi martedì scorso, moderato come sempre dal giornalista Walter Mariotti, è stato dedicato alla presentazione del neo nominato Cav. Lav. Gian Battista Parati, Amministratore Delegato di Marsilli Spa.
Senso del dovere, umiltà, sacrificio ma anche coraggio, fantasia e capacità di innovare: su questi valori è nata e continua a svilupparsi la vita imprenditoriale del Cav. Lav. Parati che oggi guida l’azienda in cui nel 1973 era entrato come disegnatore progettista.
“La sua storia è l’espressione del genio italiano che sa superare le contingenze innovandosi, è una sorta di romanzo del miglior capitalismo italiano” ha commentato Walter Mariotti ripercorrendo la carriera personale e l’avvincente storia aziendale che oggi è considerata un Solution Provider e leader mondiale nella produzione di sistemi di avvolgimento e assemblaggio per bobine e motori.
Da disegnatore e responsabile di sede, da azionista a socio unico: il Cav. Lav. Parati è fin da subito diventato il volto della Marsilli. Un legame all’attività e un senso di responsabilità verso tutti i collaboratori così forti che, quando nel 1985 gli fu proposto dall’allora proprietà svizzera di chiudere l’azienda proseguendo la collaborazione personale in altra sede, lui rinunciò preferendo trovare un finanziatore e rilevare la Marsilli. Ebbe così inizio una fase di sviluppo con l’acquisizione di partecipazioni nel capitale di partner strategici nei settori della meccanica di precisione e nella progettazione e sviluppo di software per l’automazione.
“Se siamo diventati così grandi è grazie a tutti i dipendenti, di ieri e di oggi. Sono le persone che fanno grande l’azienda e questo non va mai dimenticato” ha spiegato il Cav. Lav. Parati ricordando, con emozione, quando di fronte alla grande crisi del mercato verificatasi nel 2007 la sua forza lavoro approvò, con una maggioranza del 80% e contro il parere dei sindacati, una decurtazione salari del 20% per diciotto mensilità permettendo all’attività di rimanere in vita. Una tempesta dalla quale la Marsilli uscì ancora più forte grazie alla sua capacità di innovarsi introducendo soluzioni per la progettazione dell’elettrico, nuova frontiera della mobilità. Oggi l’azienda, che da lavoro a 560 persone e vanta 40 brevetti e altri tre in fase di approvazione, è presente anche in Nord America, Messico, Germania, Cina; le sedi estere si occupano solo di vendita e di assistenza tecnica mentre tutta la parte di progettazione, studi e produzione resta in Italia.
“Oggi la qualità del prodotto non è più l’unico elemento vincente, i clienti prima di investire importanti cifre vogliono analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti del potenziale fornitore, noi siamo spesso sottoposti ad una vera e propria radiografia. È importante avere un eccepibile servizio post vendita nei mercati strategici, un livello organizzativo di produzione certificato a livello internazionale, poter presentare delle referenze di alto livello oltre che un bilancio consolidato per provare la solidità finanziaria. A questo proposito da molti anni la nostra governance emula le azioni di un’azienda quotata e questo piace molto ai clienti. Qualità in tutto e per tutto” ha spiegato Parati ricordando come “senza avere un mio capitale sono diventato imprenditore e ho realizzato un grande sogno. Il mio obiettivo è quello di sempre: far crescere e consolidare la posizione dell’azienda nel mercato globale e garantire continuità lavorativa e benessere per i collaboratori”
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it